Martin Luther King, 56 anni fa veniva ucciso il predicatore che ha cambiato la storia della lotta per i diritti umani

Sono passati 56 anni dall’omicidio di Martin Luther King e nel giorno del ricordo rimembriamo le attività di questo grande uomo

La storica frase “I have a dream” da lui enunciata durante un discorso tenuto il 28 agosto del 1963 a Washington, dinnanzi al Lincoln Memorial, è ancora oggi indelebile nelle nostre menti. Il sogno di Martin Luther King si è avverato in parte quando nel 2008 Barack Obama divenne il primo presidente afroamericano degli Stati Uniti, ma la questione razziale non è finita lì. Certamente, la lotta per i diritti civili portata avanti dall’ecclesiastico battista e uomo politico di Atlanta è mutata grazie alla sua opera, sortendo degli effetti positivi sul tema dopo le sue attività.

Martin Luther King anni9versario morte
Martin Luther King, l’omicidio e le lotte per i diritti umani (Pixabay.com) – Italiainfiera.it

Il suo omicidio ci ha privato di un uomo sensazionale, che con il suo carisma e le sue idee è riuscito a divenire una delle figure più carismatiche al mondo che ha combattuto ideologicamente la segregazione razziale. Fu premiato anche, nel 1964, con il premio Nobel per la pace, giacché il suo ruolo fu fondamentale per l’approvazione della legge sui diritti civili avvenuta lo stesso anno negli States.

Il 4 aprile del 2024, quindi, si svolgerà il giorno del ricordo del suo omicidio, avvenuto 56 anni fa per mano di un estremista di destra razzista di nome James Earl Ray. Il brutale atto avvenne nel 1968 a Memphis, cittadina in cui Martin Luther King si era recato per poter partecipare a una marcia riguardante uno sciopero indetto da parte degli spazzini. Lo sciopero andava avanti da tempo e il 3 aprile tenne il suo ultimo sermone per far comprendere il suo modo di pensare in merito alla situazione che si era creata.

Martin Luther King, impossibile dimenticare le sue gesta

Personaggi carismatici di questo tipo, oggi, sono assenti sullo scenario internazionale, anche per via del mutare dei tempi. Movimenti come quelli portati avanti da lui, incentrati sulle marce, sulle manifestazioni pacifiche e sul boicottaggio degli esercizi commerciali, in cui le persone di diversa etnia venivano trattati in maniera ingiusta, oggi prendono spunto proprio dalle idee di personaggi come Martin Luther King.

Martin Luther King omicidio
Martin Luther King, cosa c’è da sapere sul suo omicidio (Pixabay.com) – Italiainfiera.it

Il 4 aprile 1968, però, è stato ucciso sul balcone del motel in cui alloggiava, il Lorraine, mentre parlava con un altro pastore afroamericano. A sparargli da un edificio di fronte è stato l’esaltato fanatico estremista James Earl Ray, il quale si diede alla fuga lasciando il fucile, arma del delitto, sul luogo in cui perse la vita l’ecclesiastico. Venne, poi, rintracciato e arrestato a Londra due mesi dopo dall’omicidio, mentre stava tentando di lasciare l’Europa.

Ci ha lasciati, quindi, un uomo che è rimasto nella storia come il più importante per la lotta necessaria al riconoscimento dei diritti civili e contro il razzismo. I passi in avanti fatti sul tema sono stati determinanti per un miglioramento della situazione, ma ancora oggi ci sono soggetti che fanno di tutto pur di screditare le persone di diversa etnia. Di strada da fare in merito a questo tema è ancora tanta, ma personaggi come lui hanno avuto un ruolo chiave.

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