Coltivare i fagiolini in vaso non è una cosa impossibile, ma per farlo si devono seguire delle accortezze da non dimenticare mai di eseguire
Non ci sono dubbi sul fatto che gli ortaggi, siano tra le verdure più apprezzate e non solo per il loro sapore ma anche per l’effetto benefico che danno a chiunque decida di consumarli. Tra quelli più conosciuti ci sono anche i fagiolini, ossia dei baccelli ancora non maturi di diverse qualità.
Si tratta, tra l’altro, di un ortaggio che è un vero e proprio alleato della nostra salute in quanto favoriscono la corretta funzionalità dell’intestino e aiutano a proteggerlo riducendo il rischio di cancro. In linea di massima si è sempre portati ad andare a comprarli in negozio, ma è chiaro che si ha maggiore soddisfazione quando si decide di fare crescere la pianta in modo autonomo, magari nella nostra casa con tanta attenzione e cura.
La cosa principale da tenere sempre a mente è che per potere avere dei risultati serve tanta pazienza, ma alla fine dei conti le soddisfazioni se ci si prende cura della pianta stessa possono arrivare anche prima di quello che si immagina. Entriamo quindi nel dettaglio e scopriamo i passaggi da non dimenticare mai.
Fagiolini, quali sono i passaggi giusti per piantare questi ortaggi?
In linea di massima i fagiolini si dividono in due categorie, che sono: fagiolini nani e fagiolini rampicanti, che si differenziano per tempistiche e velocità diverse di crescita, condizione da tenere in considerazione quando si sceglie di piantare e coltivarli.
La prima cosa da tenere sempre a mente è che è importante scegliere un terreno o un vaso che sia grande e profondo e quindi giusto per potere piantare il seme. Inoltre, è fondamentale ricordare che il luogo deve essere sempre pulito e drenato e poi concimato. Successivamente è necessario prestare massima attenzione ai semi che si scelgono per essere piantati: devono essere sani. Una volta trovati, dovranno essere inseriti in almeno 4-5 centimetri di profondità, ad una distanza di 10 – 15 centimetri tra di loro.
Gli stessi poi andranno ricoperti con il terreno che deve essere leggermente umido per lo meno nel periodo iniziale. Una seconda grande accortezza è quella della luce, la pianta in questione ha bisogno di averne in grande quantità specialmente nel periodo estivo, non ci si deve mai dimenticare che il terreno va sempre tenuto umido. In condizioni buone, i fagiolini possono essere raccolti mediamente dai 60-80 giorni dalla prima crescita dei germogli.
