Ci sono delle nuove regole per usare i monopattini elettrici in strada e chi non le rispetta rischierà multe molto salate
Con l’introduzione dei monopattini elettrici nel 2019 la mobilità urbana ha subito un profondo cambiamento. Per i più giovani, soprattutto, non è stato facile all’inizio capire come comportarsi alla guida di uno di questi mezzi, per quanto siano semplici da portare. I problemi che preoccupano di più sono legati alla possibilità di incidenti legati ad un loro uso scorretto.
Per rendere più sicura la circolazione sui monopattini, quindi, già da due anni sono stati introdotti dei limiti, tra cui quello di 6 km/h all’interno delle zone pedonali. Si attendono, però, nuove regole entro l’estate di quest’anno grazie al nuovo Codice della strada, già approvato dal Consiglio dei Ministri a giugno scorso. Manca solo il voto del Parlamento prima che entri in vigore.
Maxi multe per chi non rispetterà le nuove regole per i monopattini
Tra le altre regole contenute nel nuovo Codice della strada ci sarà una forte limitazione ai luoghi dove poter circolare. Vale a dire che non ci si potrà più spostare al di fuori dei centri urbani, e in più i monopattini saranno banditi dalle aree pedonali e dalle piste ciclabili. In questo modo le possibilità di incidenti che coinvolgono i pedoni verrà limitata.
Sempre per motivi di sicurezza, oltre che di ingombro, il testo prevede di vietare la sosta dei monopattini elettrici sui marciapiedi. A meno che non ci siano aree di sosta ben delimitate, quindi, non si vedranno più questi mezzi legati ai lampioni togliendo spazio ai pedoni. Allo stesso modo i conducenti rischieranno sanzioni per circolare sui marciapiedi o passando con il rosso.
Inoltre, è previsto prima di tutto l’obbligo di introduzione di una targa per i monopattini, come per i ciclomotori. In questo modo in caso di incidente o di violazione delle norme si garantirà maggior sicurezza sulla strada. In caso si circoli su un monopattino sprovvisto di targa si potrà incorrere in una sanzione amministrativa variabile fra i 100 e i 400 euro.
In più, chi ne conduce uno dovrà dotarsi di un’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi. Infine, se il mezzo non risulterà conforme ai requisiti di legge o senza indicatori luminosi per segnalare la svolta la sanzione potrebbe alzarsi a 800 euro. La potenza nominale del motore elettrico dovrà infatti essere inferiore a 0,5 kWatt.