Arriva il Bonus Matrimonio ma solo con cerimonia religiosa: è corsa alle richieste, cifre stellari

Scatta la corsa all’altare con il nuovo Bonus Matrimonio celebrato con rito religioso: i requisiti per potervi accedere 

L’aria è impregnata di un’atmosfera di eccitazione e fervore romantico mentre l’intera nazione si prepara a una corsa senza precedenti verso l’altare. È scattata la frenesia con l’annuncio del tanto atteso Bonus Matrimonio, riservato esclusivamente a coloro che sceglieranno di unire le loro vite sotto l’egida delle cerimonie religiose.

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Boom di richieste: il bonus matrimonio religioso attira cifre record – italiainfiera.it

La notizia di questo incentivo speciale ha scatenato un’ondata di entusiasmo tra le coppie di innamorati, che ora si affrettano a presentare le loro richieste, desiderose di cogliere al volo questa opportunità unica. Le stime iniziali già lasciano a bocca aperta, con cifre che si preannunciano semplicemente stellari. Questo bonus rappresenta, perciò, una manna dal cielo per i futuri sposi.

Bonus Matrimonio: come funziona e chi può richiederlo

Come spronare le giovani coppie a coronare il loro amore con il sacro vincolo del matrimonio? Una proposta particolare è emersa dal cuore del dibattito politico: un bonus speciale dedicato agli innamorati under 35 che scelgono di pronunciare il fatidico “sì” sotto le volte sacre della chiesa. Questa idea, proposta dalla Lega, è al momento oggetto di discussione presso la Camera dei Deputati, dopo essere stata presentata il 13 ottobre 2022.

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Il bonus matrimonio religioso scatena una corsa al sì -Italiainfiera.it

L’obiettivo è quello di offrire un sostegno economico tangibile ai futuri sposi, al fine di agevolare le spese legate alla celebrazione del loro matrimonio religioso. La proposta di questo beneficio prevede una detrazione del 20% sull’imposta lorda Irpef. Questa agevolazione potrebbe essere applicata direttamente nella dichiarazione dei redditi, nella sezione relativa alle spese documentate per il matrimonio religioso. Si tratterebbe di un sollievo finanziario per le coppie sotto i 35 anni, consentendo loro di detrarre spese quali gli addobbi floreali, gli abiti nuziali, il servizio di ristorazione, l’acconciatura e la fotografia.

L’idea è nata per contrastare la tendenza alla riduzione dei matrimoni, specialmente tra i più giovani, la cui principale causa frenante sembra essere di natura economica. I deputati Domenico Furgiuele, Simone Billi, Ingrid Bisa, Alberto Gusmeroli ed Erik Pretto hanno depositato questa proposta, che mira a modificare alcune disposizioni legislative per favorire l’accesso a incentivi fiscali e creditizi legati alla celebrazione del matrimonio religioso.

Questa incredibile opportunità è riservata alle giovani coppie sotto i 35 anni, cittadini italiani da almeno un decennio, con un reddito annuo non superiore a 23.000 euro a coppia (11.500 a persona) nell’anno precedente. E non finisce qui. Questo fantastico sconto è distribuito in cinque rate annuali uguali, rispettando tutte le leggi fiscali previste dalla recente riforma del 2024. Tuttavia, è importante che le varie spese siano adempiute con bonifico bancario o carta di credito/debito per poter usufruire di questo vantaggio.

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