Stanchezza continua e inspiegabile? Smetti di dormire in queste posizioni

La posizione in cui dormiamo può avere un impatto positivo o negativo sul nostro sonno. Ecco il “vizio” da evitare a tutti i costi.      

Sfortunatamente, la maggior parte delle persone dorme nella posizione sbagliata. E le conseguenze sono molto più importanti di quanto si pensi. Oltre ad avere un impatto significativo sul sonno, una postura scorretta durante il riposo notturno (e non solo) può causare dolori assai fastidiosi. Il dottor Tony Nalda, interpellato dal Mirror, spiega che dormire a pancia in giù “appiattisce la curva naturale della colonna vertebrale”, il che ovviamente provoca dolore. E non è tutto…

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Chi dorme in una posizione sbagliata corre il rischio di problemi cardiovascolari. (Italiainfiera.it)

Secondo il dottor Nalda, quando si dorme a pancia in giù la colonna vertebrale è sottoposta a una pressione “extra” che “può causare tensione alle vertebre e ai muscoli che la circondano”. Non solo: il nostro corpo, compreso il cuore, è “costretto” a lavorare di più. Quando il torace è sotto pressione, il sangue ha più difficoltà a circolare. E “nel tempo, questo aumenta il rischio di problemi cardiovascolari“, nonché un aumento significativo dei livelli di pressione sanguigna. Un discorso a parte merita la qualità del sonno.

La regola d’oro per dormire bene

Oltre a tutte le conseguenze negative sopra descritte, dormire a pancia in giù ha anche un impatto sulla qualità del sonno, “in quanto si traduce in un minor consumo di ossigeno”, aggiunge l’esperto. Infatti, può rendere difficile respirare profondamente perché in quella posizione si comprime il diaframma. Non basta: dormendo in quel modo il collo assume inevitabilmente una posizione contorta “che può causare emicranie, mal di testa e altri problemi neurologici”. Oltre a “comprimere i nervi causando disagio, intorpidimento o formicolio alle braccia e alle mani”.

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Senza un buon riposo notturno è impossibile fare il carico di energie per affrontare un nuovo giorno. (Italiainfiera.it)

Per vivere bene, vale la pena di ricordarlo, non c’è niente di meglio di un sonno di qualità. Rachel Brief, dietologa ed esperta in materia, sottolinea come l’alimentazione giusta possa aiutare a dormire meglio, e consiglia a tale scopo alcuni alimenti. L’ideale è combinare cibi ricchi di proteine, fibre e grassi sani per “una corretta gestione della glicemia prima di andare a letto”. Si dovrebbe inoltre puntare su un aminoacido chiamato triptofano che aiuta l’organismo a produrre serotonina, uno degli ormoni che regolano il ciclo del sonno.

È comunque importante non mangiare subito prima di addormentarsi. “Mangiare e sdraiarsi immediatamente può interferire con un buon riposo notturno e provocare problemi digestivi come il reflusso acido”. Ecco quindi 10 alimenti che possono aiutare chiunque a dormire meglio: mandorle, ciliegie, camomilla, uova, pistacchi, burro di arachidi, salmone, yogurt greco, cioccolato fondente, riso bianco.

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