Il lavoro da infermiere è probabilmente uno tra i più duri, spesso, infatti, ci si chiede a quanto ammonti il loro stipendio: i dettagli
Gli eroi della nostra epoca, gli angeli bianchi che ci hanno illuminato le giornate nell’oscurità della pandemia, sono stati senza dubbio gli infermieri. Hanno sacrificato la propria sicurezza per salvare vite umane, sono stati i pilastri delle nostre strutture sanitarie quando il mondo sembrava crollare. Ma ora che il clamore è scemato, è giusto chiedersi: quanto guadagnano davvero i nostri infermieri?
In Italia, il percorso per diventare un infermiere è un’avventura emozionante e stimolante. Si inizia con una laurea triennale in Infermieristica, un’esperienza formativa intensa che prepara il terreno per un futuro di successi e soddisfazioni. Ma questo è solo l’inizio, molti giovani infermieri decidono di proseguire il loro percorso di apprendimento con master e specializzazioni, per perfezionare le proprie abilità e diventare veri esperti nel loro settore.
Quando finalmente completano i loro studi, arriva il momento tanto atteso: l’iscrizione all’Ordine delle Professioni Infermieristiche. È il passo finale verso l’inizio di una carriera appagante e avvincente nel mondo della cura e della salute. Tra l’altro, le loro mansioni sono davvero fondamentali: dalla cura amorevole dei pazienti alla lotta contro le malattie, dalla guida nella riabilitazione al sostegno per uno stile di vita sano.
Stipendio medio di un infermiere: il divario tra l’Italia e l’estero
Il lavoro da infermiere è probabilmente uno tra i più belli ma allo stesso tempo anche difficili e stressanti nel lungo periodo, proprio per questo spesse volte ci si chiede quale sia il loro stipendio medio. Negli ospedali pubblici, ad esempio, si aggira intorno ai 29.233 euro lordi all’anno. Tuttavia, le cifre oscillano, in quanto dipendendo anche dall’esperienza e dalla regione.
Il Nord e il Centro d’Italia vantano retribuzioni più generose rispetto al Sud, ma ci sono eccezioni sorprendenti. Tra l’altro, le differenze tra pubblico e privato non sono così marcate come si potrebbe pensare. Gli infermieri nel settore privato possono guadagnare intorno ai 1.500 euro netti al mese, con variazioni significative tra diverse realtà aziendali. Chiunque intraprenda questa carriera può aspirare a una crescita economica con l’esperienza.
L’Europa, invece, offre scenari diversi: dalla Francia all’Irlanda, gli stipendi superano spesso quelli italiani. Ma è la Svizzera a catturare l’attenzione, con una media di 3.300 euro netti al mese. Anche al di là dell’oceano, in paesi come gli USA e l’Australia, gli infermieri godono di compensi allettanti. Insomma, gli infermieri sono il cuore pulsante del nostro sistema sanitario e sarebbe giusto riconoscere il loro impegno e garantirgli il giusto compenso, ovunque essi operino.
