Famoso cardiologo rileva cosa aumenta il rischio di morte prematura: tantissime persone lo fanno ogni giorno

Un fattore in particolare può aumentare il rischio di morte prematura: tante persone lo fanno ogni giorno e non immaginano le conseguenze

Viviamo in un mondo iperconnesso, in cui le persone hanno la possibilità di restare sempre in contatto, anche se a distanza. Eppure la tecnologia e i suoi prodotti sembrano averci allontanato. Capita ormai da anni nei luoghi pubblici di alzare la testa e vedere centinaia di persone a capo chino sul proprio cellulare . Ma succede anche a cena o al tavolo con gli amici.

Come evitare la morte prematura: le parole del famoso cardiologo mettono in allarme
Come evitare la morte prematura: le parole del famoso cardiologo mettono in allarme – italiainfiera.it

In generale, c’è un fattore legato alla vita sociale e alle nostre abitudini quotidiane che potrebbe incidere parecchio sull’aspettativa di vita delle persone. Non lo dice un pensiero comune, ma uno studio molto autorevole, condotto dalla MayoClinic negli Stati Uniti. Questa ricerca ha stabilito che l’isolamento sociale può aumentare in maniera significativa il rischio di morte prematura.

Ma andiamo con ordine. Questo studio ha riguardato 280mila adulti nel triennio che va dal 2019 al 2022, in cui gli esperti hanno messo in relazione l’età biologica con quella cronologica. È emerso che chi aveva una vita sociale più attiva aveva meno rischio di morte prematura. Mentre chi era più isolato aveva maggiori possibilità di decesso prematuro. Il 5 per cento dei partecipanti, invece, se n’è andato durante lo studio. Quest’evidenza è particolarmente importante, non solo dal punto di vista sanitario, ma anche sociologico.

Chi è isolato ha maggiore rischio di morte prematura: la spiegazione di Lerman

Un cardiologo di fama mondiale, Amir Lerman, è uno dei principali autori dello studio e ha dato ulteriori spiegazioni sulla ricerca. Di conseguenza, su cosa è veramente importante nella vita sociale del paziente e del possibile invecchiamento prematuro.

Avere una vita sociale attiva diminuisce la probabilità di morte prematura
Avere una vita sociale attiva diminuisce la probabilità di morte prematura – italiainfiera.it

Ha detto, in particolare, che “l’isolamento sociale, combinato con le condizioni demografiche e mediche, sembra essere un fattore di rischio significativo per l’invecchiamento accelerato“. Il suo auspicio e, in generale, quello di tutti di sanitari, è che l’isolamento venga riconosciuto e fermato, esattamente come una pratica che può condurre allo stato di malattia.

Le persone dovranno concentrarsi sempre di più su una maggiore interazione sociale, dedicare tempo e attenzione all’esercizio fisico, seguire una dieta sana, smettere di fumare e dormire per le giuste ore. Solo adottando questi comportamenti, potranno essere sicure di fare il massimo per la loro salute.

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