Non si fermano le diaboliche idee dei criminali per svuotare il conto di povere vittime e l’ultima truffa ne sta mietendo molte
Difficile non abbassare mai la guardia, soprattutto in fatto di tentativi di phishing e di cyber truffe. Dunque l’unico modo per salvarsi sarebbe quello di prestare la massima attenzione ad ogni telefonata, SMS, messaggio WhatsApp, email e contatti sui social.
Viene davvero da riflettere, perché la tecnologia che dovrebbe semplificarci la vita nonché intrattenerci piacevolmente sta diventano sempre più uno stress e un pericolo.
Ecco come funziona l’ultima truffa, si chiama Wangiri ed è pericolosissima
I nostri cellulari sono sempre più sotto attacco, così come i dispositivi che usiamo, perché sono degli scrigni preziosissimi con informazioni che valgono, letteralmente, oro.
Dal quotidiano spagnolo El Economista arriva una triste verità: in atto ci sono centinaia e centinaia di truffe diverse, a volte più complesse da stanare e altre meno efficaci, ma il fatto è che difficilmente possiamo rimanere allerta costantemente, e alla fine qualcuno ci casca sempre. La truffa denominata Wangiri, ad esempio, è una tra le più semplici da mettere in atto eppure sta facendo molte vittime. In pratica, la modalità dei criminali è di svuotare il conto in pochi istanti, con una chiamata al cellulare. I malintenzionati, dunque, effettuano prima una chiamata e poi riattaccano, e chi richiama si vedrà il conto prosciugato.
Molti stanno ricevendo telefonate “mute”, e dopo qualche secondo cade la linea. L’istinto è quello di richiamare, perché magari si sta aspettando una telefonata e si pensa sia stato solamente un problema di linea. In realtà, i numeri che chiamiamo sono sottoposti a una tariffa speciale, molto alta, che in pochi secondi possono estorcere tantissimo denaro. Più la telefonata è lunga, magari i truffatori intrattengono il chiamante con qualche scusa, più la vittima perde soldi. Riconoscere questi numeri non è facile, anche perché probabilmente ne esisteranno a centinaia, ma dalle segnalazioni dei truffati arrivano segnalazioni su numeri che hanno prefissi come il +803, il +806 e il +807.
Il consiglio è ovviamente quello di non rispondere a nessun numero che non ci sembri familiare, oppure prima di richiamare si può fare una ricerca su Google per vedere chi è l’intestatario del numero che ha chiamato. Una delle piattaforme utili è tellows, ma ce ne sono altre da consultare, in cui si capire se il numero è già stato segnalato come truffa o marketing aggressivo.
